Questo é un matrimonio con una location unica nel suo genere, a partire dal luogo del ricevimento che é itinerante.
Ci troviamo infatti a bordo della Dalì, capitanata da Nicola, il più giovane della famiglia Carli.
Questa famiglia vanta un’importante tradizione e un grande amore per il mare: da pescatori e da trasportatori di merci per il Mediterraneo nella prima metà del 900, hanno saputo accogliere le nuove esigenze che il turismo poteva offrire iniziando ad organizzare escursioni che mostrassero ai visitatori la bellezza della flora e della fauna del territorio.
La romantica Isola dell’Amore
L’Isola dell’Amore, su cui faremo tappa, si trova nel comune di Goro: é formata dallo scanno, una lingua di sabbia che crea dune a seconda della marea e del vento e la cui bellezza e il difficile accesso ai visitatori se non per mare la rende una spiaggia estremamente romantica.
Cibo per gli Occhi
Il menù non segue i canoni di quello che convenzionalmente ci si aspetta ad un matrimonio: non ci sono buffet o antipasti prima delle portate principali.
Questo momento del ricevimento, in cui normalmente gli ospiti si rilassano dopo la cerimonia, viene dedicato alla contemplazione della natura, alla bellezza del viaggio in barca che conduce all’ Isola dell’Amore regalando agli invitati la possibilità di sorseggiare un bicchiere di prosecco solcando le onde del mare.
Una volta attraccati sull’Isola dell’ Amore, mentre la cucina della motonave si mette all’opera, scendiamo e passeggiamo sulla sabbia di questo piccolo lembo di terra che sembra essersi fermato nel tempo e in cui troneggia un guardiano silenzioso, l’antico faro.
Il sapore del mare
Il menù e composto da un bis di primi, ossia risotto di pesce e spaghetti con le vongole, a cui seguono seppie e piselli in umido e fritto misto con verdure pastellate.
I piatti rispecchiano coerentemente il profondo legame che unisce la famiglia Carli al territorio e alle tradizioni, proponendo una cucina autentica, verace che permette di assaporare il gusto del mare nella sua più profonda essenza
Non ci troviamo di fronte a pietanze impiattate con particolari dettagli, ma il susseguirsi dei cibi conducono l’ospite attraverso un viaggio culinario che restituisce al palato la piacevolezza del pesce fresco proposto in modo da esaltarne il sapore.
Piatti serviti in modo semplice, piatti che si potevano trovare alla tavola di una famiglia comacchiese, piatti che deliziano il palato solo se la materia prima é stata maneggiata con cura al fine di rendere un piatto di spaghetti un’esperienza di sapori che si farà ricordare nel tempo.
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